la bellezza del tuo simmo mi ha spinta fin qui: .. quasi quasi inizio a leggere il tuo diario
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la bellezza del tuo simmo mi ha spinta fin qui: .. quasi quasi inizio a leggere il tuo diario
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ci sono cose che se dici ad alta voce poi si consolidano, diventano reali e ci devi fare i conti.forse è per questo che preferisco soffocare il rumore che fanno..
[center:1s6jy1i6]Ciao elix, un personaggio di un tuo diario è stato taggato! Se ti va di rispondere al tag, vai nel topic
"10 Things About..."[/center:1s6jy1i6]
Il personaggio in questione è: Violet
Il diario è: La Voce del Silenzio
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ah ah Danny malandrino.Originariamente Scritto da MartaSim
se lo leggi mi fa piacere! Tanto! Diventi un fan.
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[center:27d5znwj]Ciao elix, un personaggio di un tuo diario è stato taggato! Se ti va di rispondere al tag, vai nel topic
"10 Things About..."[/center:27d5znwj]
Il personaggio in questione è: Matt
Il diario è: Il Dolce Cuore di Allison
Hai ricevuto il Tag da: Foxylla
La storia è stupenda
Lui poi
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Concordo con le altre nel dire che Mia è arrivata proprio in un momento del cavolo U_U I fatti suoi no? Sto pensando a cosa potrebbe essere il Dasy... un istituto per gente speciale... anche se non ho ben chiaro che tipo di "speciale" (poteri paranormali?).... poi la rottura tra Sara e Danny ha a che fare con il segreto di Danny e della Chiesa (me ha letto lo spoiler, anche se ne avevo il sospetto)... come sempre, belissime simmine![]()
grazie Mary.sono felice che la storia ti piaccia.
oggi arriva la terza e ultima parte del capitolo..e finalmente capiremo qualcosina in più..
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io sono qui che aspetto...Originariamente Scritto da elix
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Se è si, va bene...
Se è no, vattene a quel paese
<Mia!!!> aveva esclamato Danny sorpreso <non si usa bussare? Caz**> continuò irritato mettendosi una felpa. Mia aveva l'aria sconvolta, sul suo viso Violet vide la preoccupazione. Dal corridoio si sentiva schiamazzare e parlare in confusione. Violet si sentì tremendamente imbarazzata ma percepiva che qualcosa non andava dall'espressione della ragazza <cosa è successo?> le aveva chiesto arrossendo <ragazzi non riusciamo a trovare Cloe.. > aveva sussurrato.<Cloe? come sarebbe non riuscite a trovarla?> domandò ancora sconvolta Violet. <Rian ha detto che si erano addormentati.. poi lui si è svegliato e lei non c'era più... >.Al suono di quelle parole Violet si precipitò al piano di sotto, Danny la rincorse infilandosi i jeans giù per la scala
<Violet... Violet...fermati!> gridava senza avere risposta <Violet.. aspetta! >. Arrivò nel cortile lì fuori. Il sole stava sorgendo e lei si sentì quasi svenire.. si sentì stupida per aver permesso a Cloe di starle lontana, si sentì stupida perchè era in camera di Danny
anzichè con la sua migliore amica... i pensieri le fluttuavano nella testa fino a rimbombargliela di suoni e voci, di qualcuno che già* aveva chiamato la polizia, di qualcuno che trovava quella situazione irreale e assurda, si sentì morire nel vedere Rian sorreggersi
la testa con le mani, e ora si guardava intorno preoccupata e spaventata senza vederla.
Davanti a lei il lago e i boschi, tutto silenzioso. Danny la raggiunse e l'abbracciò dolcemente. <vedrai che sarà* qui intorno..> <no Danny... Cloe non l'avrebbe mai fatto... vado a cercarla>
<sta arrivando la polizia Violet> <non mi importa!> gridò infierendo in preda ad un crisi di panico. Si sciolse da lui e lo guardò.<sono una stupida> <hai idea di dove possa essere andata?><no... lei non si sarebbe allontanata da sola... non è da lei.. ha paura della
sua ombra Danny!!!>
In quel momento l'auto della polizia locale si fermò nel viale sabbioso spegnendo i lampeggianti. Scesero due agenti sulla trentina e si fermarono qualche minuto a parlare con Mia. In lontananza Danny e Violet osservavano la scena scoraggiati.
<Violet...> sussurrò Danny.. <andiamo> disse prendendola per mano <andiamo dove Danny? Cloe è sparita...>.
Danny non rispose e continuò a trascinarla quasi con la forza fino alla sua auto. Prese le chiavi dalla tasca dei Jeans e disse <forse ho un idea di dove trovarla> disse serio.
<ma che diavolo dici Danny? dobbiamo tornare indietro.. Cloe ... lei non... > e poi si fermò. Incredula.
Fissò Danny minacciosa. "come fa a sapere dove si trova? come è possibile? lui ...."
<Violet... fidati di me... ok... ? non farti mille domande perchè non capiresti.. sali in macchina... > ordinò. E lei salì.
Erano in viaggio da più di un ora... Violet continuava a piangere e Danny cercava in qualche modo di consolarla, dicendole che era sicuro di trovarla dove pensava. "Il fatto che lui mi dicesse "vedrai che la troveremo" mi faceva pensare che lui fosse coinvolto i tutto questo.. per come conoscevo Cloe sapevo che non si sarebbe mai allontanata da sola, sapevo che qualsiasi follia le fosse passata per la testa io ne sarei stata informata.
Adesso ero in auto con lui che mi diceva di fidarmi e la nostra destinazione era GreenVille. Perchè? Nella mente analizzai il diario della nonna e un passaggio mi venne in mente...
-Caro diario...
è successo un'altra volta... è stato spaventoso. Oggi pomeriggio, la signora Goytman voleva farmi studiare musica, io non avevo voglia... fuori c'era un sole meraviglioso, così ho preso la cavalla e sono andata a GreenVille, vicino alla chiesa.
Ho portato un buon libro, questo lo ricordo... poco fa, mi sono svegliata qui...nel mio letto e non ricordo come ci sono arrivata.. non ricordo nulla... è possibile? Inizio ad avere paura.. anzi ne ho tantissima... è come se mi sentissi continuamente osservata..
è come se "qualcosa" mi stesse seguendo.. ma nonostante la paura... so che è qui per me.. ed è come se la mia volontà* non reagisse a questa forza... sento che devo sapere... sento che qualcosa in me non va... Frederic dice che verrà* un medico, ma a cosa serve un medico? ho diciannove anni... sto bene... quello che è accaduto è una cosa mia.. e tale rimarrà*-
Scappai da quel ricordo"
<so dove andiamo> dissi.
<non puoi saperlo> disse serio .
<lo so e basta... andiamo alla chiesa vero?>
Calò il silenzio. Danny si concentrò alla guida mentre Violet continuava a chiedersi come poteva essere possibile che lui sapesse.
"Quando posteggiò l'auto, aveva appena chiuso una conversazione telefonica con Mia, le sue parole erano state "si. ok. dopo."
Scesi dall'auto e mi avviai subito allo steccato.. avevo una certa ansia, tutte quelle statue mettevano terrore. Rabbrividii. L'aria del mattino era molto fredda da quelle parti e poi a GrennVille non c'era il sole, era come se quell'unico luogo fosse coperto dalle nubi. C'era freddo, e nebbia... uno strano silenzio. In lontananza solo il canto di qualche pettirosso aveva sensibilizzato il mio udito.
<Violet...>
<Danny.. non mi interessa quello che vuoi dire... voglio solo ritrovare Cloe>
"Oltrepassammo la recinzione, poi Danny mi prese la mano dolcemente, lo guardai e continuammo a camminare.. non so... quel silenzio tra noi era importante. Ero profondamente disperata, se Cloe non era lì allora dove poteva essere? Tutto si stava tragicamente ripetendo... Avevo paura sì, ma ero talmente incosciente che non avevo bisogno di dire niente ne di pensare. Ero lì e basta. Ci fermammo davanti al grosso portone anticamente rifinito in arenaria. La sera che lo vidi per la prima volta lo vidi diverso... forse perchè ora c'era più chiaro.. forse perchè non sentivo più quella dedizione alla storia antica.. ero terribilmente angosciata"
<non dobbiamo entrare Violet.. dobbiamo andare dietro la chiesa> disse con un filo di inquietudine. Violet annuì e lo seguì. Scesa la scalinata si avviarono in un sentiero stretto e mal curato dove l'erba alta aveva bloccato il passaggio, tra un respiro affannato e l'ansia riuscirono ad attraversarlo tutto.
<Danny... voglio sapere.. ti prego dimmi qualcosa> disse implorante...
<hai detto che non ti interessa> rispose aiutandola a scavalcare un vecchio muretto sgretolato.
<ora invece voglio saperlo.. ho una certa ansia qui.. > Danny si arrestò. I suoi occhi verdi brillavano di luce anche se non vi era sole.. Violet non poteva non notare quanto fosse
magnetico.
<Se troveremo Cloe ti racconterò tutto.. anche se penso che anche tu abbia un pò di cose da raccontare... > Violet distolse lo sguardo dal suo. Si guardò attorno e si rese conto di essere in un vecchio cimitero dall'aria lugubre e spettrale.
Spaventata soffocò un urlo nella gola si girò verso Danny con un espressione indefinibile.
Ma in quel momento lui era stato attirato da qualcosa alle sue spalle. Senza pensare si mise a correre verso le tombe. Violet lo seguì con lo sguardo fino ad intravedere la pelle chiara e i capelli biondi di Cloe abbandonata su una lapide.
<Oh mio Dio Cloe... Cloe... > disse correndo. La strinse tra le braccia versando lacrime ininterrotte.Cloe sembrava dormire... solo dopo alcune scrollate da parte dei due ragazzi aprì gli occhi. <ehy.. che cavolo.. è il modo di svegliare la gente?> disse ironica senza rendersi conto di niente...
<Come?> chiese l'amica.
<ho detto che cavolo!!!! che modo è di svegliarmi.. ?> disse. Dallo sguardo di Violet capì che qualcosa che aveva detto non andava... girò gli occhi intorno a sè e si accorse finalmente della strana realtà* in cui si era svegliata.
Con un solo movimento si alzò in piedi <Ragazzi????> chiese impaurita <cosa facciamo qui? perchè siamo qui?> disse ancora alzando sempre di più la voce. <Cloe stai calma.. adesso ti portiamo all'alloggio> aveva detto Danny prendendola sottobraccio.
<Violet...> urlò mentre Danny la tirava <spiegami cosa sta succedendo.. Violet ti prego> continuò dimenandosi tra le braccia di Danny che tentava ancora di portarla alla macchina. Violet non si muoveva, era immobile con gli occhi fissi sulla lapide dove prima era appoggiata Cloe... la sua mente non percepiva alcun suono... non vi era nulla intorno a se.
<Violet.. !!!! Violeeeeeeeeettttttttttttttttttt!!!!!!!!!!!!!!!!!> continuava a gridare Cloe. Danny la trascinò all'auto constatando che la ragazza era sotto shok cercò di calmarla ma Cloe ancora gridava e non capiva.
<Danny... perchè mi fai questo?????> gridava spaventata. Danny con calma e silenziosamente la chiuse a chiave nell'auto.
<Fammi uscire!!!!!!!!!!!!!assassino!!!!!!! fammi uscire> si sentiva a malapena oltre i vetri oscurati della Toyota. Correndo tornò da Violet ancora nella stessa posizione di prima. In piedi davanti a quella lapide con lo sguardo fisso su di essa.
Immobile.
<Violet> sussurrò Danny <Violet.. dobbiamo andare... Cloe è fuori di se.. >. Ma lei non si muoveva al che Danny guardò la lapide. -Qui giace Ann Walker, che il tempo restituisca il peccato- In quel momento il suo cellulare suonò.
Violet finalmente tornò in se e lo fissò mentre lui parlava al telefono.-Mia ci vediamo a scuola..... si è solo un pò spaventata.- aveva detto.
Cloe si stava passando il cotone imbevuto di acetone sulle unghie. Effettivamente oltre allo spavento di Danny calmo che la chiudeva in auto e di Violet ferma immobile a fissare un lapide, lei stava benissimo... non aveva nessun tipo di ferita sul corpo, nè segni di lotta... niente di niente.. e gli era tornato addirittura lo stesso umorismo... quando Violet parlò
<non puoi essere arrivata là* da sola.. > constatò seria Violet.
<Violet... ti giuro che non mi ricordo.. e non sono sonnambula... io non so come ci sono finita là*... a due ore di macchina dal lago.. è impossibile.. capisci? come può essere? due ore?>
<Cloe... devo parlarti di una cosa> la interruppe Violet.
<di cosa?> chiese preoccupata richiudendo il bottiglino.
Violet si alzò, si diresse alla porta chiudendola a chiave, poi tirò le tende per evitare occhi indiscreti, prese una forcina dalla scatola dei fermagli e disse <Cloe... giura di non parlarne a nessuno> <te lo giuro Violet> mormorò confusa.
La forcina si incastrò tra le assi del parquè, facendo un pò di leva l'asse si alzò... Violet estrasse un vecchio diario dalle pagine ingiallite e inumidite, richiuse l'asse e lo passò a Cloe <tieni... >. Cloe la guardò sorpresa... non aveva idea di cosa avesse tra le mani
<cos'e?> <il diario di mai nonna Ann> <non voglio leggerlo> disse allungandolo a Violet. <perchè?> <perchè mi fa paura... c'e un motivo se me lo fai leggere... > <si c'e... > disse riprendendoselo. Facendo attenzione, sfilò il nodo che teneva unite le due copertine rigide, poi lo aprì. La carta invecchiata fece uno scricchiolio abbastanza inquietante. Violet fissò l'amica <potrai leggerlo quando vorrai Cloe... intanto senti qui...> disse cercando una pagina particolare. Lesse così il passo che aveva ricordato.
<Cloe...> sussurrò Violet <ti è successa la stessa cosa... ><perchè a me ? perchè non è successo a te? Era tua nonna...non la mia... non capisco che cosa è questa cosa ??????> chiese turbata.<Violet... devi raccontarmi tutto... tutto... ci sono cose che ancora non so... e ho il diritto di saperle.. > <lo so... ma vorrei che tu riuscissi a ricordare... ti prego Cloe... provaci... ti prego... >
Cloe abbassò lo sguardo al pavimento. In quell'istante ragionò sul fatto che Violet aveva nascosto quel diario come se fosse un pericolo, sotto il pavimento era un pò eccessivo, si disse, ma Violet aveva una storia strana alle spalle... lei
era strana a volte... e dopo aver ascoltato le parole di quel diario... tutto era divenuto ancora più strano... Cloe chiuse gli occhi e parlando ad alta voce ripercorse i fatti di quella sera... <dopo il falò siamo salite in camera.. poi ho raggiunto Rian... abbiamo bevuto un paio di birre... forse tre o quattro.. eravamo ubriachi.. abbiamo riso tutta la notte... poi abbiamo
fatto l'amore... lui si è addormentato prima di me.. lo guardavo dormire... non riuscivo a prendere sonno perchè se chiudevo gli occhi mi girava la testa... sembrava di stare su un gommone in mare aperto durante un tempesta... ho sentito un rumore nel
corridoio...................................... Mi dispiace Violet... non ricordo.. ho proprio un vuoto.. come se avessi dormito... continuo a non capire.. perchè io? cosa ho fatto??? >
<è stato un modo per arrivare a me... > sussurrò richiudendo il diario.
<e Danny cosa c'entra in tutto questo Violet???? dimmi quello che sai.. io sono spaventata a morte capisci ???>
<non ho ancora parlato con lui... lo farò più tardi... Cloe> disse facendosi coraggio <eri sdraiata sulla tomba di mia nonna.. >
<si ma come è successo ??? e perchè??? caz** Violet mi stai facendo paura. Parla dannazione!>
<Ok... in questo diario mia nonna ha scritto tutto quello che le è accaduto dai 19 ai 47 anni della sua morte... in alcune pagine parla di mia madre, al fatto che in qualche modo mia madre sia stato il suo peccato... al fatto che mia madre abbia rovinato ogni cosa...
non so a cosa si riferisce.. ma mia madre mi ha raccontato una volta che la nonna era speciale perchè aveva incontrato delle persone speciali... e ha detto che un giorno l'avrei incontrate anche io...e non so cosa pensare Cloe.. non so se quello che è successo a te è riconducibile a questo... >
<Violet...> disse più calma Cloe <io non lo so.. non ho mai creduto a queste cose... non so cosa dire..>
<devo parlare con Danny> affermò affranta.
<si... devi farlo.. lui sapeva che ero lì... per cui ci deve essere un motivo.. >
Continua...Cap 5 -impulsiva-
Mamma mia che aggiornamento!!!!
Fa quasi paura!
Cmq come cavolo faceva Danny a sapere dove trovarla??
E perché lei se ne stava sulla tomba della nonna di violet?
Che Danny sia stato mandato da qualcuno di positivo per proteggere Violet?
E chi sono queste persone speciali? E Cloe cosa c'entra?
Troppe domande, e troppo bello il diario, mi stai stupendo troppo!
Sicusamente lo seguirò ancora brava brava
Deja Vu ☆ Jingle Jangle
She read about people she could never be, and adventures she would never have
Posizionare sims & oggetti su tutte le superfici - Scattare foto realistiche in TS3
1fratto antani può essere imbrunato ma non postanato ....